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Cogli l’attimo: contributi a fondo perduto per la tua impresa

Cogli l’attimo: contributi a fondo perduto per la tua impresa

Di cosa si tratta?

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, grazie ai finanziamenti dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto NGEU e attraverso i fondi destinati al PNRR, darà la possibilità a micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi di richiedere contributi a fondo perduto per favorire l’innovazione e la transizione digitale.

Si tratta di una grande opportunità in quanto le aziende beneficiarie potranno ottenere, a fondo perduto, fino a un massimo dell’80% del progetto di spesa ammissibile per un importo massimo pari a euro 75.000,00€.

Chi potrà ottenere i contributi a fondo perduto?

  • Micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile.
  • Le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii.
  • Gli iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che operano nei settori di cui all’art. 1.1 e negli ambiti di intervento di cui al successivo art. 6.7, e che risultino costituiti al 31/12/2020.

Gli ambiti di attività in cui devono operare le imprese sono i seguenti: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Cosa farà MOOV per te?

Grazie al nostro servizio di consulenza marketing, tuteleremo il tuo budget, supervisionando, coordinando e gestendo le azioni dell’agenzia e i bisogni reali della tua attività, con l’obiettivo di far evolvere le tue opportunità di business.

Ecco alcuni esempi di servizi che possiamo attivare per te

  • creazione sito web
  • creazione e-commerce
  • gestione social media
  • campagne pubblicitarie online

Inoltre, il nostro team di collaboratori esperti ti fornirà:

  • Una consulenza gratuita con tutte le info preliminari legate al bando.
  • Un’analisi dello stato attuale e il progetto di sviluppo delle linee di comunicazione.
  • L’assistenza e la presentazione della domanda del progetto. Sappi che pagherai soltanto se risulterai vincitore del contributo. 

Cogli l’opportunità di far evolvere la tua azienda:
info@moov.marketing

Quanto contano le competenze digitali sul lavoro?

Quanto contano le competenze digitali sul lavoro?

A un mese dal nostro Digital Open 2022, l’evento nato con l’obiettivo di offrire spunti di riflessione e strumenti operativi per migliorare il flusso di lavoro attraverso la digitalizzazione, ci ritroviamo a rispondere a un quesito molto importante: quanto contano le competenze digitali nel nostro lavoro?

Innanzitutto, cerchiamo di capire cosa si intende esattamente per competenze digitali. Secondo la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio, le competenze digitali indicano la capacità di saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione. 

Queste ultime sono, quindi, ritenute essenziali per la realizzazione personale, per l’inclusione sociale, per la cittadinanza attiva e per il lavoro. 

L’evoluzione digitale

Come nella società, anche il lavoro ha intrapreso una direzione sempre più digitale. Basti pensare a tutte le professioni interamente digitali che si sono sviluppate nel corso degli ultimi anni o le trasformazioni che le aziende, già esistenti, hanno dovuto attuare per stare al passo con l’evoluzione mondiale.

Secondo uno degli ultimi studi dell’Unione Europea, nel prossimo futuro, 9 lavori su 10 richiederanno ai dipendenti competenze digitali. 

Questo non deve, però, spaventarci perché la digitalizzazione ci permette di evolverci, di aumentare le nostre possibilità, di accorciare i tempi e le distanze. 

Lo scoppio della pandemia ne è stata una chiara dimostrazione. Molte aziende e molti dipendenti, grazie all’utilizzo di piattaforme digitali, hanno avuto la possibilità di gestire il flusso di lavoro a distanza e le competenze digitali sono diventate un requisito indispensabile. 

Trasforma la qualità del tuo lavoro con le Digital Skills

Quando parliamo di digital skills, non ci riferiamo soltanto al settore del marketing o del digital, ma a quasi tutti i settori esistenti. Facciamo degli esempi.

Consulenti e professionisti hanno bisogno di formarsi, giorno dopo giorno, digitalmente per non rimanere indietro con l’andamento dei mercati. 

I reparti commerciali di un’azienda hanno bisogno di coordinare una serie di attività attuabili solo grazie all’utilizzo di piattaforme digitali: la newsletter, il sito e-commerce, l’utilizzo di strumenti come Whatsapp business e tanto altro ancora.

Al contempo, un’azienda in generale ha bisogno di organizzare correttamente il flusso di lavoro grazie a software gestionali.

Esistono, ad esempio. software come Odoo, composto da diverse app integrate, che permettono di coordinare un’intera azienda: dalla contabilità, alle risorse umane, dal magazzino alla post vendita. 

Dobbiamo, quindi, volgere uno sguardo di fiducia alla digitalizzazione come espansione ed evoluzione delle nostre attività lavorative e non. 

Per questo, noi di MOOV stiamo progettando qualcosa di estremamente utile per te, che sei interessato a migliorare le tue performance di lavoro sviluppando le tue competenze digitali!

Continua a seguirci 😉

Come costruire l’immagine della tua Start-up

Come costruire l’immagine della tua Start-up

I primi step 

In un mondo in cui la competizione per catalizzare l’attenzione degli utenti è in costante aumento, c’è solo un elemento che fa realmente la differenza: il marketing. 

Ciò significa che, se stai cercando di avviare una startup, avrai necessariamente bisogno di investire tempo e risorse nella costruzione della tua immagine aziendale online e offline.

Ma da dove iniziare? quali sono i primi step? 

Vediamoli brevemente.

Il primo passo è la realizzazione del piano marketing, un vero e proprio piano d’azione che delinea tutti gli step utili al raggiungimento dei nostri obiettivi. 

Il piano marketing

Un buon piano marketing deve essere realizzato con un approccio analitico e ben strutturato che ci permetterà di avere una visione d’insieme del mercato di riferimento della nostra startup. 

Per renderlo efficace, abbiamo bisogno di strutturarlo in 5 fasi fondamentali: 

  1. Analisi del mercato di riferimento
  2. Definizione degli obiettivi S.M.A.R.T.
  3. Pianificazione strategica
  4. Attuazione delle strategie
  5. Monitoraggio dei risultati

Soltanto seguendo queste fasi e soltanto realizzando un piano chiaro, conciso e perseguibile, potremo ottimizzare i processi, far crescere la nostra azienda e, di conseguenza, aumentare le vendite. 

La Brand Identity

Una volta poste le basi del nostro piano marketing, avremo bisogno di costruire l’immagine coordinata della nostra startup.

Ma cosa si intende esattamente con immagine coordinata?

L’insieme degli elementi grafico-visivi che comunicano, in modo armonioso e coerente, un marchio o un’azienda. 

Il logo, il coordinato grafico (come, ad esempio, biglietti da visita, carta intestata, dépliant, brochure e tanto altro) sono tutti elementi appartenenti all’immagine coordinata.

Adesso è il momento di costruire una presenza online 

Per arrivare ai nuovi utenti, per comunicare i nostri valori e stringere nuove relazioni, abbiamo bisogno di costruire la nostra presenza online

Così come abbiamo visto con il piano marketing, anche online avremo bisogno di un attento lavoro di analisi e strategia

Solo allora, potremo scegliere i canali su cui essere presenti, cosa comunicare e il tono di voce più adatto alla nostra immagine.

In uno dei nostri articoli, ti spieghiamo la ragione per cui è così importante costruire una buona presenza online.

Tool per una buona organizzazione 

L’organizzazione è tutto, soprattutto quando bisogna gestire un flusso di lavoro molto intenso. 

Prima di iniziare, organizza il tuo tempo e fai mente locale sulle priorità da seguire.

Noi di Moov ti consigliamo un tool molto utile per costruire passo dopo passo la tua attività:

  • Monday.com è un tool di project management sviluppato per organizzare e tenere sotto controllo il lavoro in team così da portare a termini obiettivi e progetti in maniera veloce ed efficace.
Ti piacerebbe essere guidato in questo importante processo per la tua startup?
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