Capita spesso che imprese che iniziano a voler comprendere bene le regole del gioco della presenza online si trovino in difficoltà nell’utilizzo degli strumenti oggi disponibili.
A questo si aggiunge la poca propensione degli imprenditori a comprendere che i successi nelle vendite non dipendono solo dal buon prodotto e dal suo prezzo ma anche e soprattutto da quella che viene definita “identità di marca” (brand identity). E da qui, l’attività atta a stimolare la visibilità e l’identità di una marca, ovvero il branding.
Cosa si intende per branding?
Protagonista del marketing l’attività di brandig si potrebbe riassumere come l’insieme delle azioni che vanno a costruire la percezione dell’utente rispetto al marchio.
Cioè? Che significa?
Significa che oggi l’aspetto percettivo e coinvolgente e quindi emotivo, è molto più trainante rispetto all’aspetto induttivo (push-marketing) nei modelli di business delle imprese. Cioè, la percezione che il consumatore ha quando sente, vede, legge dei prodotti o del marchio di una impresa e quindi ne assimila inconsciamente i valori positivi o negativi è oggi la vera spinta all’acquisto.
In che modo l’attività di branding può incrementare lo sviluppo della tua azienda?
Una strategia di branding studiata attentamente nel rispetto degli obiettivi aziendali potrà:
- Confermare la propria autorevolezza
- Stimolare il consumatore,coinvolgendolo emotivamente
- Motivare l’acquirente ad acquistare facendolo innamorare del prodotto/servizio offerto. Dare perciò valore aggiunto, far comprendere che quel prodotto/servizio è la soluzione reale e unica del problema senza nessun inganno
- Fidelizzare il cliente.
Come poter capire se si sta facendo già una buona attività di branding?
Prova a rispondere a queste domande:
- Il tuo marchio parla di sé?
- Esprime in autonomia il suo posizionamento?
- E’ chiaro a chi si rivolge e qual è il suo cliente ideale?
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