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Il social n°1 per le aziende, se usato nel modo corretto

722 milioni di persone al mondo usano Linkedin, in oltre 200 nazioni diverse, con oltre 50 milioni di aziende presenti sulla piattaforma con un profilo ufficiale. Gli utenti trascorrono onsite una media di 17 minuti al mese.

In Italia gli utenti non utilizzano il social network unicamente per cercare lavoro ma anche per rimanere aggiornati sulle nuove tendenze, connettersi con altre persone e condividere contenuti rilevanti per la propria professione.

Trattandosi di una piattaforma utilizzata per scopi professionali, è molto importante saper mantenere un approccio formale.

LinkedIn rappresenta oggi la piattaforma strategica numero uno per il B2B, per questo l’errore più grande è agire senza strategia, rischiando di lasciarsi sfuggire la coerenza con il posizionamento strategico, la rilevanza dei contenuti, l’importanza di ciò che si pubblica per la costruzione della brand reputation online.

Passo 1: rendi Brand Ambassador tutti i tuoi dipendenti

La presenza su LinkedIn dei tuoi dipendenti è fondamentate per lo sviluppo delle attività di marketing e comunicazione. Esprimere i valori del brand, comunicare un’idea della realtà per cui si lavora, fa sì che l’azienda venga percepita come una, riconoscibile, autentica e trasparente

L’analisi di Sprout Social evidenzia quali sono i diversi i motivi per cui i dipendenti non condividono i valori aziendali sui propri canali personali:

  1. il 21,6% dei dipendenti non sa che l’azienda vorrebbe vederli più partecipi alle attività di promozione online
  2. il 15,7% dei dipendenti non ha idea di come muoversi in rete e non riesce a capire quali siano i contenuti da condividere
  3. il 77,3% non si sente incoraggiato a condividere le notizie aziendali, preferendo gestire il profilo in maniera più identitaria. 

Per tutti questi motivi ti consigliamo di formare i dipendenti, offrendoli gli strumenti giusti per costruire un’identità online che permetta di creare un network professionale ed essere riconosciuti come professionisti di valore. Clicca qui per saperne di più sul cosa puoi fare per creare risorse umane digitalmente consapevoli.

Passo 2: rendi autorevole la tua azienda

I contenuti devono essere costruiti per rispondere a scopi ben precisi. Hai già analizzato quali sono i tuoi obiettivi? Hai capito cosa vuoi ottenere da questa piattaforma?

Devi sapere che su Linkedin si può:

  • generare lead
  • sostenere il posizionamento strategico
  • comunicare aspetti della vita aziendale
  • intervenire in gruppi di discussione condividendo competenze
  • formare il target
  • promuovere eventi, prodotti, servizi…
  • ampliare la rete di collaborazioni.

I contenuti debbono quindi essere sia coinvolgenti, sia rilevanti, ma anche creati in modo da facilitare il processo di conversione.

Passo 3: creare relazioni

Il punto di forza della piattaforma LinkedIn – non ci stancheremo mai di ripeterlo – per il B2B è la capacità di creare network  favorendo la costruzione di relazioni fra professionisti. Costruisci un’audience, ovvero una rete, legata sia ai prodotti (o servizi) della tua azienda, sia ai temi principali legati al tuo settore.

Quindi quali sono i principali benefici che In può offrire alla tua impresa? 

  1. Ampliamento della brand awareness
  2. Costruzione della reputazione online
  3. Mantenimento delle relazioni con gli stakeholder
  4. Miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca
  5. Generazione di lead qualificate.

Attenzione però: utilizzare la piattaforma senza cognizione di causa, con post saltuari, privi di una strategia, può finire per essere controproducente. Per questo ci sono i professionisti ai quali potersi affidare, clicca qui per una consulenza con MOOV.